Comunicati Stampa

SPORT CRIME, ANCHE IL RUGBY VENETO PROTAGONISTA DELLE INDAGINI AD ALTA TENSIONE NELLA FICTION SUL MONDO DELLO SPORT

Girata a Casale sul Sile una delle puntate della serie interpretata da Luca Tramontin e Daniela Scalia, Amazon Prime e Chili le piattaforme dove guardarla

 

 

fonte: ufficio stampa Sport Crime

 

Quando la nostalgia per il proprio club diventa un episodio di una serie TV internazionale.

Il club è il Rugby Casale, la serie SPORT CRIME, fiction dedicata all’investigazione sportiva ideata e prodotta da Luca Tramontin e Daniela Scalia, volti noti del rugby in TV, ma anche ex giocatori biancorossi.

Nel solito misto di ironia, profondità e abilità linguistiche il muscoloso e letterato seconda linea hippy dai modi semplici («Sette anni giocati e trenta “frequentati”» a Casale) non scomoda il tema del “ritorno” di Ulisse, ma
preferisce parlare di se stesso, Stefano Bettarello, Enrico Cancian e altri che sono arrivati da «foresti» e sono
sempre tornati a frequentare un club che non li ha formati ma accolti.

 

Daniela Scalia, da collega televisiva ovale di Tramontin, ha scelto Casale per il suo esordio in campo,
conquistata dalla mitologia del club: «Ho avuto la fortuna, seppure per poco, di giocare con una squadra che
mi ha accolta e accompagnata fino all’esordio in serie A. Barattin e Tondinelli in mediana hanno fatto di tutto
anche per cercare di farmi segnare una meta… missione fallita, ma certe cose non si dimenticano».

Progettazione e fiction tourism
Lo stesso spirito, la cura, l’organizzazione il Rugby Casale li ha messi in campo nell’assistenza alla produzione
dell’episodio “Get Pack”. Una progettazione durata mesi, fatta di sopralluoghi non solo sportivi, ma anche
scenografici (dal centro del paese alle magnifiche ciclabili lungo il Sile alla campagna con i suoi prodotti tipici).

«Non sono del settore ma ho ascoltato con enorme attenzione chi lo è – dichiara Roberto Cestaro, dirigente
biancorosso – Dobbiamo offrire quello che abbiamo solo noi, cioè il “pacchetto”. Se gli elementi singoli
possono essere trovati altrove, il raggruppamento – tanto per stare in tema ovale – è in effetti unico. Vogliamo
un turista intelligente che venga a pedalare sul Sile, a vedere la partita con qualcuno che gli spieghi le regole,
a mangiare le varianti agricole dei nostri campi, quelle ittiche delle nostre risorse d’acqua, per non parlare di
vini, ville, gite in barca. Non ci interessano le migrazioni in massa che si hanno per Baywatch o Gomorra, anche perché li si tratta di intere stagioni nello stesso posto, qui avremo una puntata, ma sarà sufficiente a spiegare esattamente quello che ci si perde passando a fianco di Casale senza fermarsi».

La trama
“Get Pack” è il 5° episodio della 2^ stagione (la prima è di imminente distribuzione internazionale). Difficilemuoversi tra la voglia di raccontare dei protagonisti-giocatori e il rischio di spoiler, comunque si vedrà rugby giocato da varie età, molti ex, scene di allenamento singolo, agricoltura, aneddotica locale, con grande cura dei “quadri” fluviali.

La puntata gira intorno a una partita di ex, che sono… realmente ex giocatori del Casale. Le scene di campo
sono state girate nella domenica dell’ultimo turno di Serie A 2021-2022, con il coinvolgimento quindi anche della prima squadra del Rugby Casale, dei Rangers Vicenza e del pubblico casalese. Unico innesto «transgenico» Gianluca Veneziano, ex commentatore di Sportitalia ed Eurosport e ora co-produttore e attore in SPORT

CRIME, mediano d’apertura a Rozzano e Milano: «Nella trama faccio proprio quello che volevo fare: venire a Casale con Luca, giocare una volta con i personaggi che mi nomina sempre e da sempre. Sono stato assorbito da questo gruppo senza precedenti e lo ammetto, qui c’è qualcosa di più, finalmente ho capito meglio questo tema del ritorno».

Il titolo “Get Pack” deriva appunto da “Get Back”, con un saluto ai Beatles, al senso di appartenenza, ma «girato» in pack, come pacchetto di mischia e offerta «a pacchetto» di Casale e del suo mondo.

La serie
SPORT CRIME racconta le indagini dell’agenzia di consulenze sportive SEAMS. Ogni puntata ha un ambiente diverso, uno (o più) sport e un’enorme varietà di temi, dal legale, allo scientifico, allo strettamente e tecnicamente sportivo, fino al chimico, con molte vicende pubblicitarie, retroscena televisivi, o mediatici in genere: «Davvero di tutto – aggiunge Daniela Scalia – amatoriale e pro, femminile e maschile. TVBizz ha detto che SPORT CRIME non è una nuova serie ma un nuovo genere, come ER per i medici, o Baywatch per le spiagge. Il NoviList ha titolato in prima pagina che come formula siamo una CSI con lo sport al posto del sangue».

La serie è “fictional” al 100% e nel cast spiccano internazionalmente Daniel McVicar (la star di «Beautiful»), l’avvocata (poco rugbistica), Elettra Mallaby (“Rocco Schiavone”, “Don Matteo”, etc.) e Linda Messerklinger (già con Elio Germano in “Faccia d’angelo”, anche lei in “Rocco Schiavone” e diretta di Sorrentino con Clive Owen), ma per le parti atletiche vengono coinvolti veri atleti (superstar o completi sconosciuti a seconda della trama), club e location sportive.