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NO RAGAZZE, NO RUGBY! A VERONA LA TAPPA VENETA DEL PROGETTO “RUGBY PER TUTTI SEMPRE ATTIVI”

Dopo due mesi di intensa attività su tutto il territorio nazionale, si avvia a conclusione il progetto “No Ragazze No Rugby nel contesto del programma Rugby Per Tutti Sempre Attivi“. A Verona grande successo per l’unico appuntamento in Veneto

 

 

Dopo il successo della tappa d’esordio del 24 settembre a Messina, che ha visto anche la partecipazione dell’Azzurra Giada Franco, le feste hanno poi toccato molte altre regioni.

Il progetto, strutturato dalla Responsabile FIR per lo Sviluppo Femminile Maria Cristina Tonna con il supporto di Responsabilità Sociale di FIR, dell’Area Tecnica di FIR e di Promozione & Partecipazione di FIR, punta a diffondere la pratica rugbistica a ragazze neofite coinvolgendo Club e strutture territoriali.

 

Durante le Feste si coniuga divertimento e formazione, sensibilizzando anche i più grandi, grazie a incontri con adulti e giocatrici di tutte le età.

Il focus del progetto generale  “Rugby per Tutti Sempre Attivi” poggia su cinque linee d’intervento:

  • Promuovere l’attività sportiva e l’esercizio fisico in favore degli over65
  • Promuovere l’attività sportiva e l’esercizio fisico in favore dei ceti fragili
  • Supportare gruppi interessati da crisi umanitarie, flussi migratori e/o i richiedenti asilo
  • Supportare persone affette o in recupero da disturbi del disagio sociale e/o psichico e/o comportamentale
  • Diffondere lo Sport tra la popolazione femminile (No Ragazze No Rugby)

 

 

Nella quinta linea di intervento (gender gap) è prevista una parte di formazione che passa anche  dall’organizzazione delle feste del rugby al femminile. Queste ultime sono 13 in diverse regioni italiane e vengono realizzate a forma di tour sotto l’hashtag comune a tutte le tappe “No Ragazze No Rugby”.

FIR è inoltre lieta di potersi avvalere della preziosa collaborazione di Terres Des Hommes (per la formazione riguardo la linea gender gap), di Save The Children (per la formazione riguardo la linea disagio socioeconomico e migranti), ma anche dei proff. Panzarino e Lombardi dell’Accademia Nazionale di Cultura Sportiva (per la linea Over 65) e di Francesco Grossi (per la linea disturbi del disagio sociale e/o psichico e/o comportamentale).

 

 

Il progetto realizzato dalla FIR si propone di raggiungere i seguenti obiettivi:

  • promuovere l’attività fisica accrescendo la consapevolezza dei suoi benefici;
  • rendere il Rugby accessibile a tutti e a tutte, con un occhio di riguardo alla sua diffusione nel Sud Italia;
  • favorire l’invecchiamento attivo contrastando la sedentarietà;
  • supportare gruppi socioeconomici fragili, migranti e/o richiedenti asilo e/o rifugiati per crisi umanitarie, persone con disabilità e/o con disturbi riconducibili al disagio sociale e/o psichico e/o comportamentale;
  • colmare il gender gap nello sport, in particolare nel rugby, contribuendo a contrastare gli stereotipi di genere e ad aumentare le praticanti donne;
  • favorire un cambiamento individuale e collettivo culturale e attraverso percorsi di formazione e attività di sensibilizzazione;
  • formare i tecnici dei Club su tematiche sociali e inclusive;
  • aumentare il numero di tesserati e di partecipanti alla pratica del rugby

Inoltre, i risultati che FIR si attende da tale progetto prevedono di creare una realtà tale da prevedere che:

  • vengano incluse di circa 975 persone appartenenti a categorie che hanno maggiore difficoltà di accesso allo sport;

  • i referenti di progetto individuati dai Club acquisiscano competenze organizzative con ricadute positive nel Club;

  • tutta la comunità del Club acquisisca nuova consapevolezza sul ruolo del rugby per generare un impatto positivo inclusivo, contrastare le discriminazioni e gli stereotipi di genere;

  • il club diventi uno spazio aperto a tutta la cittadinanza, un polo educativo che offre accoglienza, competenza, formazione e favorisce un cambiamento culturale sul territorio.

Tutte le informazioni sono consultabili qui

 

 

 

NO RAGAZZE NO RUGBY | IL CALENDARIO COMPLETO

SETTEMBRE
24 settembre: Messina Rugby 2016 ASD
30 settembre: Imperia Rugby ASD
30 settembre: ASD Teramo Rugby Femminile 2009
30 settembre: ASD Cuneo Pedona

OTTOBRE
7 ottobre: Rugby West Verona Rugby Union ASD
7 ottobre: Cisterna Rugby ASD
15 ottobre: ASD Rugby Orio
22 ottobre: ASD Valle d’Itria RUGBY
27 ottobre: Olbia Rugby 1982 ASD
28-29 ottobre: ASD Rimini Rugby

NOVEMBRE
4 novembre (tappa rimandata causa maltempo): US Rugby Benevento
25-26 novembre: ASD Foligno Rugby
25-26 novembre: ASD Rugby Lucca