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PIAZZETTA DEL RUGBY, A SAN DONA’ UN’INAUGURAZIONE EMOZIONANTE

Primo esempio in Italia di un luogo cittadino con una intitolazione toponomastica ufficiale, davanti a tutte le massime autorità svelati i due monumenti ed il cartello dedicati al nostro sport

 

 

Sotto un sole cocente pienamente estivo, alle 11:00 in punto di questa mattina è stata inaugurata in via Sabbioni – dove nel 1959 Romolo Pacifici raccolse il primo gruppo di amici e conoscenti in un campo coltivato in aperta campagna per farli giocare con uno strano pallone ovale fino ad allora mai visto prima dalle parti di San Donà di Piave – “Piazzetta del Rugby“.

Quel pallone proveniva da Oderzo, dove Pacifici aveva appena ultimato gli studi superiori e dove il rugby già era praticato, e data la forma può tranquillamente essere definito il primo seme di una pianta cresciuta poi con radici forti e profonde, tanto da diventare parte di una precisa identità sociale e culturale come in pochi altri posti nel nostro Paese.

 

Orietta Cibin e Albeto Marusso del Rugby San Donà accanto al Sindaco Andrea Cereser

 

Nel 2019, anno della celebrazione del sessantesimo anniversario del Club, il Magnifico Rettore del Senato Accademico del Rugby San Donà, Luigino Zecchinel, lanciò al Sindaco la proposta di assegnare al rugby un posto d’onore nella toponomastica cittadina, ad ufficializzare ulteriormente il legame tra il nostro sport e la comunità sandonatese prevedendo la nascita della prima “Piazzetta del Rugby” in Italia.

Attraverso un complesso procedimento, che ha visto lavorare assieme per mesi la dirigenza del Club biancoceleste e l’Amministrazione cittadina,  l’iter viene avviato e concluso, regalando un momento simbolicamente ed emotivamente molto forte come quello vissuto oggi.

Dopo i saluti iniziali del Sindaco Andrea Cereser, che ha sottolineato la profondità del legame tra rugby, Club e cittadinanza nel corso degli ultimi 60 anni, il presidente del CRV Sandro Trevisan ha portato i saluti del Presidente FIR Marzio Innocenti – impegnato nelle elezioni del Comitato pugliese – ricordando con emozione le proprie origini sandonatesi e dicendosi entusiasta di un’iniziativa che onora non solo la città, ma tutto il rugby veneto per ciò che questa regione rappresenta da sempre con orgoglio nel panorama nazionale del nostro sport.

 

il presidente CRV Sandro Trevisan affiancato da Carla Pacifici

 

Il presidente del Rugby San Donà Alberto Marusso ha poi preso la parola, ringraziando tutti coloro i quali hanno supportato e continuano a supportare il Club, dai tecnici, ai dirigenti, ai volontari, alle aziende sponsor, in particolare la Lafert, multinazionale con sede a poca distanza dalla Piazzetta, che per bocca della C.F.O. Cristiana Damele ha confermato l’impegno nella partnership annunciando anche alcuni progetti dedicati alla creazione di borse di studio per i rugbisti biancocelesti e di percorsi formativi in azienda, finalizzati ad eventuali sbocchi professionali.

 

Cristiana Damele di Lafert Group con il presidente Alberto Marusso

 

Rappresentato anche il Sindaco della Città Metropolitana, Luigi Brugnaro, da parte del delegato Saverio Centenaro,  prima del disvelamento dei monumenti e del cartello toponomastico è intervenuto Luigino Zecchinel, insegnante, giornalista, scrittore e tutore della storia e dei valori del rugby sandonatese, che ha spiegato come “i materiali usati sono il corten, che pur ossidandosi rimane forte e ben definito, ed il marmo bianco di Carrara, il primo per i simboli rugbistici, il secondo per i libri e la cultura, che invece rimane e deve rimanere inalterata nella sua purezza”.

 

il presidente Trevisan con Luigino Zecchinel

 

 

 

 

 

 

 

In chiusura di manifestazione, la cerimonia di consegna del “Foulard di Virginia“, indimenticata moglie di Zecchinel scomparsa sette anni fa, infaticabile volontaria del settore giovanile, e da allora ricordata premiando ogni anno le eccellenze femminili della città distintesi per impegno, passione e competenza. Le premiate 2021 sono state:

Lorena Marin, Assessore ai Lavori Pubblici, per il costante supporto nella realizzazione del progetto Piazzetta del Rugby; Francesca Ciraolo, Direttore Sanitario Ulss 4, a rappresentare il sacrificio e la dedizione delle donne impegnate nel Sistema Sanitario in questa crisi pandemica;  Rita Antoniniinfermiera presso il reparto di Pediatria dell’ospedale di San Donà con il quale da anni il Club ha un accordo di collaborazione che la mattina di Natale sfocia nell’immancabile visita con i doni per i bambini ricoverati.

 

le premiate con Zecchinel padre e figlio